L’edificio in oggetto viene costruito negli anni ’30 come scuola e sede comunale; è un dignitoso esempio di architettura del Novecento Italiano, la sintesi tra funzionalismo e storicismo che proprio in Lombardia trova la sua migliore espressione.
L’edificio presenta un generale degrado relativo alle finiture (intonaci, copertura, lattonerie, serramenti, pavimenti) dovuto alla vetustà dell’edificio storico, alla povertà dei materiali utilizzati per il recente ampliamento, alla carente manutenzione.
Nella redazione del progetto, è stato seguito il principio di non alterare il corpo originario, che offre una qualità architettonica pregevole ed è vincolato ai sensi del D.Lgs 490/99, e di riqualificare funzionalmente il recente ampliamento, di più corrente fattura.Principali interventi all’edificio:
- recupero dell’intero edificio limitando le demolizioni strutturali
- creazione di una nuova facciata sul lato ovest (assecondando le previsioni urbanistiche che prevedono la realizzazione di un parco in quella direzione)
- collocazione al piano terreno delle funzioni a maggior affluenza di utenti: banca, anagrafe, servizi sociali
- collocazione al piano primo degli uffici amministrativi, di rappresentanza e della sala consiliare
- recupero del sottotetto per ospitare l’UTC
- costruzione di nuove scale e ascensore baricentrica all’edificio.